Momenti del Training del 10 dicembre 2024 – Palazzo Valentini, Aula David Sassoli, Roma
Il workshop SPIRIT, tenutosi l’11 dicembre 2024 a Roma, rappresenta una piattaforma di condivisione per la sicurezza e la libertà religiosa. Questo evento internazionale riunisce esperti, istituzioni e comunità religiose per discutere strategie innovative per la protezione dei luoghi di culto in vista del Giubileo 2025. Attraverso un dialogo costruttivo, il workshop mira a promuovere la resilienza e la cooperazione interreligiosa, affrontando le sfide attuali legate alla sicurezza e alla libertà di culto.
L’11 dicembre 2024, l’Aula Consiliare “Giorgio Fregosi” di Palazzo Valentini a Roma ospiterà il Workshop SPIRIT, un evento di rilievo internazionale che ha messo al centro il tema della sicurezza dei luoghi di culto e della libertà religiosa. Finanziato dal Fondo per la Sicurezza Interna dell’Unione Europea, SPIRIT si distingue come progetto di riferimento per la sua visione inclusiva, coinvolgendo istituzioni, comunità religiose, esperti di sicurezza e innovatori tecnologici in tutta Europa.
Questo appuntamento cruciale si inserisce in un contesto globale caratterizzato da crescenti tensioni e sfide alla libertà religiosa, offrendo un’occasione unica di confronto in vista del Giubileo 2025, un evento che richiederà strategie di protezione straordinarie per accogliere milioni di pellegrini.
Il workshop , che ha ricevuto il patrocinio della Città Metropolitana di Roma Capitale – quale iniziativa di particolare valore e significato – riunisce relatori di altissimo profilo che hanno esplorato il tema della protezione dei luoghi sacri da diverse prospettive, arricchendo il dibattito con contributi accademici, operativi e istituzionali.
Massimo Cozzolino, organizzatore e moderatore del panel conclusivo, ha giocato un ruolo cruciale nel garantire un dialogo costruttivo tra le parti.
Uno dei momenti centrali del workshop sarà la presentazione dei risultati dei progetti europei SPIRIT, PROTONE e SHRINES, che stanno sviluppando soluzioni tecnologiche avanzate per prevenire e mitigare le minacce ai luoghi sacri. Relatori come Nikolaos Lalazisis (Kemea), Luigi De Salvia (Religion for Peace – Italia) e Federico Benolli (Fondazione Safe) illustreranno approcci innovativi basati sull’analisi delle vulnerabilità e l’uso di tecnologie all’avanguardia.
Il progetto SPIRIT si distingue per il suo approccio collaborativo e inclusivo, che integra attori pubblici e privati, amministrazioni locali, comunità religiose e forze dell’ordine. Questa rete di collaborazione mira a costruire una resilienza condivisa, affrontando insieme le sfide legate alla sicurezza e al terrorismo senza compromettere i diritti fondamentali dei cittadini.
Il Workshop SPIRIT non è stato solo un momento di riflessione, ma anche un catalizzatore per nuove collaborazioni e azioni concrete. In vista del Giubileo 2025, il progetto si conferma come un pilastro nella protezione dei luoghi di culto e nella promozione del dialogo tra fede e sicurezza.
Redazione